La visita urologica è una visita medica, non dolorosa e non invasiva, che viene effettuata dall’urologo, ovvero dal medico specialista nello studio e nella cura delle malattie dell’apparato urinario.
La visita urologica ha come obiettivo quello di diagnosticare, escludere o monitorare un disturbo di carattere urologico, tra cui: patologie prostatiche, disturbi urinari come l’incontinenza urinaria, le infezioni e le calcolosi delle vie urinarie, tumori o patologie dell’apparato genitale.
Come si svolge la visita urologica?
Lo specialista urologo nella prima fase della visita provvederà a raccogliere il maggior numero di informazioni sulla storia clinica e sullo stile di vita del paziente (fase denominata “anamnesi”), facendo domande circa l’alimentazione abitualmente seguita, l’eventuale vizio del fumo, l’eventuale consumo di alcol, il livello di attività fisica e di sedentarietà, la presenza di eventuali patologie a carico, altri casi in famiglia di patologie urologiche, eventuale assunzione di farmaci e, infine, sulla vita sessuale.
Si prenderà quindi visione degli esami eventualmente eseguiti da parte del paziente (esami del sangue con eventuale dosaggio del PSA e testosterone, esame delle urine).
Il medico procederà poi a un’attenta valutazione del basso addome e della zona genitale esterna. Nel corso di questa visita può anche essere effettuato il controllo della prostata mediante palpazione dal canale rettale per verificare lo stato di salute di questa ghiandola. In base alle rilevazioni effettuate nel corso della visita, lo specialista potrà richiedere l’esecuzione da parte del paziente di alcuni esami – come esami delle urine, uroflussimetria, ecografie dell’apparato urinario/genitale – per ulteriori accertamenti.
La visita urologica associata al periodico dosaggio del PSA è fortemente consigliata a partire dai 50anni per la prevenzione e diagnosi precoce del tumore prostatico, prima neoplasia nel maschio. In questo modo si può fare diagnosi precoce e guarire dal suddetto tumore.
Non sono previste norme di preparazione particolari. È bene inoltre che il paziente porti con sé eventuali esami effettuati su richiesta del proprio medico curante e tutta la documentazione medica eventualmente posseduta inerente il problema urologico.